BANCA DATI CIVA

Oggi affronteremo un argomento di vitale importanza per chiunque si occupi del DPR 462/2001.

la Banca Dati CIVA.

Di cosa si tratta? Perché è così importante?

E soprattutto.. perchè ti riguarda?

Scopriamolo insieme.

COS'È IL CIVA?

Se hai letto il secondo articolo di questo blog dal titolo COME CALCOLARE L'IMPORTO DELLA VERIFICA (se non lo hai ancora fatto, ti consiglio caldamente di leggerlo), avrai sicuramente notato la mia menzione al portale CIVA.

 

Per farla semplice, il CIVA è una piattaforma online messa a disposizione dall' INAIL che consente alle aziende e agli enti pubblici di gestire in modo digitale e centralizzato le pratiche di denuncia, verifica e certificazione degli impianti elettrici di messa a terra, dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e degli impianti in aree con pericolo di esplosione (ATEX).

È uno strumento nato con lo scopo di ottimizzare la comunicazione tra il COMUNE e INAIL (o tra AZIENDA PRIVATA e INAIL)  e semplifica l’archiviazione e la consultazione dei dati relativi alla sicurezza degli impianti, rendendo più rapido l’accesso alle informazioni e alle certificazioni.

 

CIVA = Certificazione Impianti Verifica Apparecchi

 

QUANDO È NATO IL CIVA?

Il portale è stato creato il 27 Maggio 2019, dall'INAIL,

ed è accessibile dal sito www.inail.it nella sezione ACCEDI AI SERVIZI ONLINE.

Qui sotto trovi le istruzioni in PDF di 297 pagine redatto direttamente dall'INAIL.. buona fortuna.

https://www.inail.it/content/dam/inail-hub-site/documenti/2023/12/Manuale%20utente%20CIVA.pdf

 

CHI SVOLGE LE PRATICHE CIVA?

Le pratiche CIVA possono essere svolte direttamente dal datore di lavoro.

Se lavori in ufficio tecnico Comunale, il datore di lavoro è il Sindaco.

Nel 99% dei casi, queste pratiche possono essere "delegate" ad un ufficio interno preposto (nei Comuni molto spesso l'ufficio delegato è l'ufficio Tecnico o l'ufficio Manutenzioni).

Questa delega viene sempre data dal datore di lavoro (o dal Sindaco, in caso di Ente pubblico Comunale)

 

COSA SI RISCHIA NEL NON EFFETTUARE LE PRATICHE CIVA?

Potrei limitarmi nello scrivere che si rischia GROSSO, ma voglio essere più preciso ed analizzare meglio la questione.

La mancata denuncia delle verifiche sul CIVA può comportare gravi rischi e sanzioni:

  • Sanzioni amministrative e penali: i datori di lavoro che omettono la denuncia e la registrazione delle verifiche possono essere soggetti a sanzioni amministrative pesanti e, in caso di infortuni sul lavoro, anche a conseguenze penali.
  • Responsabilità in caso di incidenti: se un incidente è causato da un guasto nell’impianto elettrico non verificato o non denunciato, il datore di lavoro (o il sindaco) e gli RSPP possono essere considerati responsabili (vedi art. 589 Codice Penale, comma 2)

 

La mancata denuncia al CIVA rende le verifiche effettuate nulle a tutti gli effetti.

Quindi ti ritroveresti con un bell'impianto "verificato" che, in realtà, non lo è affatto agli occhi della legge.

 

Il tutto viene approfondito nel DPR 462/2001 e nel D.Lgs. 81/2008, che ti consiglio di leggere per ulteriori conferme.

 

COME POSSO ESSERTI UTILE?

Come ben saprai, il prezzo delle verifiche periodiche degli impianti elettrici si basa sul tariffario ISPESL chiaro e definito (ho scritto un articolo anche su questo tema, puoi leggerlo Cliccando quì)

 

Per questo motivo, a tutti i Comuni, enti pubblici, aziende, attività (e chi più ne ha, più ne metta) che decidono di affidare a me le verifiche obbligatorie, saranno assistititi GRATUITAMENTE (sì, hai letto bene, gratuitamente) per tutto ciò che concerne le pratiche CIVA.

 

In qualità di consulente infatti, mi siederò a fianco a Te e procederemo assieme nel caricare i documenti necessari per adempiere a questa pratica.

 

Ci sono alcune società che fanno tutto questo a pagamento, consci del fatto che tramite la delega possono svolgere il tutto in completa autonomia e ricavarci un bel gruzzoletto.

 

Lo schema, quindi, è molto semplice:

Mi affidi le verifiche (che verranno svolte dall'attuale organismo di ispezione che rappresento, accreditato da ACCREDIA), ed in seguito ti aiuto personalmente con il CIVA, gratuitamente, senza ulteriori oneri.

 

Se vuoi farti un'idea con ho avuto il piacere di collaborare negli ultimi mesi, trovi la lista dei miei clienti Enti Pubblici nella sezione REFERENZE.

 

Scrivimi a matteo.raimondi@checks-italia.com

 

Alla prossima,

Matteo Raimondi

 

 

 

 

 

 

 

 

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.