Nel precedente articolo abbiamo visto quanto sia fondamentale (e soprattutto obbligatorio per legge) provvedere alla verifica degli impianti di messa a terra e delle scariche atmosferiche.
Immagino ora a cosa stai pensando..
“Matteo ma, come calcolo l’importo della verifica?”
Vediamolo insieme, è molto più semplice di quello che credi.
Ipotizziamo che tu sia un responsabile dell’ufficio tecnico comunale (se sei un RSPP aziendale, la procedura è uguale a quella che sto per indicarti, con l’unica differenza che verrà fatta solamente per gli stabilimenti aziendali).
Poiché lavori nell’ufficio tecnico comunale, ti è stato sicuramente affidato il compito di “tenere sotto controllo” le verifiche periodiche obbligatorie degli immobili comunali, tra cui, anche quelle relative al DPR 462/2001.
Quali sono gli immobili comunali?
Collaboro con un organismo di ispezione ormai da molti anni, e ti posso dire con assoluta certezza che gli immobili comunali che un Comune deve verificare sono elencati quasi tutti qui di seguito:
- Scuole elementari (primarie)
- Scuole medie (secondarie)
- Magazzini comunali
- Sede del Municipio
- Biblioteca Comunale
- Cimiteri
- Impianti sportivi (campo da calcio provinciale + spogliatoi)
- Palazzetto dello sport
- Ville (di proprietà comunale)
- Asili Nido comunali
- Centri Anziani comunali (e centri diurni)
- Bocciodromi
- Ecocentro comunale
- Sede polizia locale e carabinieri
- Uffici postali comunali
“Perfetto Matteo, tutto bello bellissimo, ma quindi cosa serve per avere una quotazione di verifica?”
Per poterti dare il prezzo effettivo di ogni verifica, occorre innanzitutto sapere la potenza in Kilowatt (Kw) dell’impianto elettrico.
Se non conosci questo dato, lo puoi tranquillamente estrapolare dalla bolletta della corrente (per essere ancora più sicuro, ti ricordo che puoi scrivermi all’indirizzo mail matteo.raimondi@checks-italia.com , ti aiuterò volentieri ad adempiere in modo corretto evitandoti spiacevoli errori).
Una volta che ottenuta la potenza dell’impianto, procederemo a consultare il TARIFFARIO ISPESL per capire l’effettivo importo.
Cos'è il TARIFFARIO ISPESL?
Semplificando al massimo il concetto, il tariffario ISPESL è un documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18/07/2005 e ci indica a quale prezzo deve essere eseguita una verifica periodica, tra cui anche quella degli impianti di messa a terra.
Puoi tranquillamente consultare la pagina n. 36 del documento cliccando al link in calce alla pagina
(https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2005/07/18/165/so/125/sg/pdf)
Esempio Pratico
Chi mi conosce sa bene quanto io apprezzi la praticità, e quindi facciamo un esempio pratico e senza fronzoli.
Ipotizziamo che tu, responsabile dell’ufficio tecnico comunale, debba effettuare la verifica di 3 immobili comunali (una scuola primaria, una scuola secondaria, e la sede municipale).
Stando a quanto scritto sulle bollette, capiamo che le relative potenze sono di 14Kw per la primaria, 25Kw per la secondaria e 50Kw per la sede municipale.
Apriamo il tariffario ISPESL e:
Scuola Primaria = 14Kw = 200€ (poiché potenza compresa tra 11kW e 15kW)
Scuola Secondaria = 25kW = 250€ (poiché potenza compresa tra 16kW e 25kW)
Sede Municipale = 50kW = 300€ (poiché potenza compresa tra 26kW e 50kW)
Quindi, se la matematica non è un’opinione, sommando i 3 importi abbiamo un totale di 750€.
ATTENZIONE!
È molto importante che tu sappia che i 750€ non sono la cifra finale.
Infatti ai 750€ dovrai aggiungere il 22% di IVA.
RI-ATTENZIONE (SI, DI NUOVO!)
Prima di “ivare” i 750€, è fondamentale sapere che il 5% dell’imponibile è destinato a coprire i costi legati alla gestione e al mantenimento della banca dati informatizzata delle verifiche (IL CIVA), quindi non va ivato.
Per concludere quindi, i nostri 750€ si trasformano in:
750 + 22% iva (calcolata solamente sul 95% di 750, poiché il 5% è esente iva)
=
906,75€
Se tutto questo ti ha fatto venire il mal di testa non preoccuparti, è normale.
Ho avuto modo di lavorare con decine e decina di tuoi colleghi, e la reazione a questi calcoli è praticamente universale.
Molto presto imparerai a calcolare il tutto autonomamente e molto più velocemente di me, ne sono sicuro.
Alla prossima,
Matteo Raimondi
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